La gravidanza vista da un’osteopata

gravidanza

La gravidanza è una condizione propria della donna, dura 9 mesi quindi 40 settimane.

In queste 40 settimane il nostro bimbo cresce dentro di noi: all’ottava settimana il neonato è già formato, dopo di che il suo obiettivo è solamente quello di crescere.

È molto importante quindi iniziare fin da subito a migliorare il nostro stile vita con una corretta alimentazione, una giusta attività fisica ed eliminando i nostri piccoli vizi come fumo o bevande alcoliche.

Il primo trimestre, definito anche fase di adattamento, è quel momento in cui abbiamo un improvviso cambiamento ormonale, in parte responsabile dei sintomi corporei come nausea, vomito e aumento di stanchezza. Questo è il periodo più delicato, in quanto l’embrione si sta formando e tutto quello che nuoce alla salute della donna avrà ripercussioni anche sul futuro bimbo. È proprio in questo trimestre che purtroppo abbiamo la maggiore percentuale di aborti.

Il secondo trimestre è una fase di passaggio, la possiamo anche definire di benessere in quanto la mamma non ha più nausea, vomito ed è più rilassata. In questo periodo però abbiamo l’inizio dei cambiamenti posturali. Ormai il nostro bimbo si è formato e ora ha solo bisogno di spazio per crescere. Il nostro corpo inizia a cambiare.

Il terzo trimestre (o fase di sovraccarico) è invece dedicato alle grosse modificazioni fisiche, dovute principalmente all’aumento del peso e agli annessi fetali. Verso la fine del terzo trimestre il nostro corpo si deve preparare al parto che, se non programmato e se non ci sono complicazioni, sarà un parto naturale.

In questi tre trimestri come si comporta l’osteopata?

Il primo trimestre essendo molto delicato e sapendo che le donne magari scoprono di essere incinte più tardi il trattamento osteopatico non viene consigliato.

L’osteopata inizia il suo percorso con la mamma dal secondo trimestre, quando il feto è in crescita e ha bisogno di spazio. L’obiettivo del trattamento osteopatico è quello di eliminare le disfunzioni che si ritrovano sul corpo della donna, alleviare i primi sintomi o fastidi e armonizzare il corpo in modo che il bimbo abbia lo spazio per crescere, senza che la mamma abbia dolori dovuti dalla non armoniosa mobilità delle strutture articolari e legamentose.

Agirà quindi principalmente sulla colonna vertebrale, sul diaframma, sul bacino, sul pavimento pelvico e sulla gabbia toracica. Le tecniche utilizzate saranno molto dolci, non invasive e non pericolose né per il bambino né per la mamma.

Dal terzo trimestre il lavoro dell’osteopata si concentrerà su quelle articolazione e quei legamenti che verranno maggiormente messi sotto pressione durante il parto. Questo per cercare di favorire un parto il più fisiologico possibile e senza complicazioni.

Il principale obiettivo del trattamento osteopatico è quindi quello di preparare il corpo della mamma al parto, tenendo conto del suo vissuto, della sua storia clinica e dei suoi cambiamenti posturali.

Ricordiamoci che maggiore il nostro corpo sarà armonioso, minori saranno le complicazioni sia durante la gravidanza che durante il parto.

La salute del nostro bambino inizia già all’interno del nostro corpo, più noi saremo serene e senza sintomatologia più il nostro bimbo non avrà problemi nel nascere e il tutto risulterà fisiologico.

Impariamo a prenderci cura di noi stesse e del nostro corpo soppratutto in gravidanza!

La vostra osteopata Ilaria Fusari

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