DAI GIOCHIAMO! I GIOCHI DAI 6 AGLI 8 ANNI
Il bambino che non gioca non è un bambino,
ma l’adulto che non gioca ha perso
per sempre il bambino che ha dentro di sé.
(Pablo Neruda)
Il bambino, a qualsiasi età, impara e scopre il mondo tramite il gioco… ed è proprio per questo motivo che non si dovrebbe mai smettere di giocare.
Il momento del gioco per i bambini è preziosissimo poiché, oltre a permette loro di divertirsi e svagarsi, stimola la creatività, favorisce l’apprendimento, lo sviluppo cognitivo e la socializzazione, grazie a continui stimoli motori, linguistici, visivi, cognitivi e relazionali.
Ci terremmo però a precisare, all’inizio di questo articolo, che voi siete i genitori dei vostri figli, non i loro allenatori, quindi ricordatevi di divertirvi e farli divertire, poiché il gioco deve essere un momento sereno e piacevole e non autorevolmente imposto.
Dopo questo breve, ma importante presupposto siamo pronti ad iniziare: abbiamo deciso di suddividere i giochi in diverse categorie, per aiutarvi nella scelta di quello che a voi sembra più adatto… buona lettura!
Giochi per stimolare la lettura:
Durante gli anni d’ingresso alla Scuola Primaria è importante avvicinare i bambini alle prime lettere e parole in maniera divertente e accattivante e questi giochi vi permettono di farlo:
- ABC DRING!, Djeco: il bambino deve osservare le 4 immagini ricche di dettagli poste al centro del tavolo, girare una delle carte lettera a disposizione… e cercare più velocemente un oggetto/disegno che inizi con quella lettera. Il primo giocatore a suonare la campanella e dire la parola corretta vince la carta;
- Kaleidos: simile al precedente, ma con immagini più grandi e ricche di particolari;
- Speedy words, Creativamente: gioco “nomi, cose, animali..” rivisitato con carte accattivanti e da portarsi sempre in borsa. Lo scopo è trovare nomi di persone, mestieri, personaggi famosi, oggetti, animali, città, Stati e piante che inizino con la lettera indicata;
- Rolling cubes parole e Rolling cubes frasi, Creativamente: durante il gioco bisogna tirare i dadi di legno e cecare di comporre la parola o la frase più lunga possibile.
Giochi sull’attenzione visiva:
Le abilità visuo-spaziali e la capacità di analisi dell’informazione visiva fanno parte di quei requisiti che favoriscono gli apprendimenti della letto-scrittura.
Lo sapevate che è possibile stimolarli con alcune attività molto divertenti? Osservare attentamente le immagini, confrontarle tra loro, ricercare e discriminare i dettagli… sono alla base di tutti questi giochi:
- Dobble: sappiamo di averlo già citato in moltissimi articoli, ma ci sarà un motivo se questo gioco ha vinto molti premi e riconoscimenti: cerca l’unico simbolo uguale tra due carte, più velocemente degli altri giocatori;
- Immagini, Fattoria, Invenzioni, ecc, Dei piccoli: viene chiesto al giocatore di osservare l’immagine, memorizzare i dettagli e, dopo averla coperta, rispondere alle domande correttamente;
- Bicchieri sprint, Giochi Uniti: i giocatori devono, più rapidamente degli altri, disporre nel modo corretto i loro bicchieri colorati, nel modo indicato dalla carta..;
- Cortex challenge, Asterion: il giocatore, per vincere, deve completare il proprio cervello cartaceo, superando diverse prove, tra cui labirinti, ricerca di simbolo ripetuto, ecc.
Giochi di carte:
I giochi con le carte sono tra i più antichi e diffusi, stimolano la socializzazione, la strategia, l’anticipazione, il conteggio e la memoria! Vediamo qualche gioco classico e qualcuno invece nuovo:
- Piou Piou: il primo giocatore che riesce a non farsi rubare le uova e a far nascere 3 pulcini vince! Un gioco divertente per stimolare la concentrazione, l’attenzione e la progettazione della propria strategia di gioco;
- Tip Top Clap: un gioco che stimola la memoria e la creatività con un susseguirsi di rumori e imitazioni. A turno si gira la prima carta del mazzo centrale e il giocatore deve mimare/eseguire l’azione indicata sulla carta, ma non è tutto il giocatore successivo girerà la nuova carta del mazzo e coprirà la carta precedente, bisogna ricordarsi la sequenza!
- Carte “a Uno”: il giocatore che per primo riesce a liberarsi di tutte le carte che ha in mano vince, ma attenti i vostri amici possono essere molto simpatici e regalarvi montagne di carte proprio quando stavate per vincere! Analisi, attenzione, socializzazione, strategia e tanto divertimento!
- Scopa o Briscola: tra i giochi di carte più conosciuti e diffusi tra gli adulti, perché non insegnarli anche ai nostri bambini? Tanta memoria, anticipazione, attenzione, e strategia! Pronti con i mazzi?
Giochi in scatola:
Oltre che divertentissimi sono importantissimi per stimolare il rispetto dei turni e delle regole, il mantenimento della concentrazione, la socializzazione e le abilità deduttive:
- Monopoli, Cluedo e Risiko: non necessitano di spiegazioni, permettono al bambino di crearsi una strategia, aumentare i tempi attentivi e lavorare sul numero e sulle quantità (i soldi in Monopoli o i carri armati in Risiko);
- Dixit: vincitore di innumerevoli premi, stimola la fantasia, le abilità narrative e semantiche..;
- Il labirinto magico: ogni giocatore cerca di aprirsi un varco fra le pareti del labirinto che si trasforma continuamente! Analisi, attenzione, strategia, progettazione e anticipazione, flessibilità, problem solving, tanto divertimento e tanta magia nel labirinto;
- Pictionary: bisogna disegnare la parola e farla indovinare agli altri giocatori, stimolando il lessico e le abilità grafiche.
Giochi di motricità fine:
I giochi che stimolano l’utilizzo della motricità fine sono fondamentali per allenare la capacità di utilizzo delle dita e del polso, abilità fondamentali per la corretta impugnatura della penna per la scrittura. Vediamo come possiamo allenarla divertendoci:
- Shangai: chi di noi non ci ha giocato almeno una volta? Si gioca su un tavolo con 41 bastoncini lasciati cadere al centro, a turno si prova a prendere un bastoncino alla volta senza far muovere nessuno degli altri! Ci riuscirete? Chi raccoglierà più bastoncini sarà il vincitore! Attenzione, concentrazione, controllo tonico, coordinazione occhio-mano, anticipazione e tanto altro;
- Salva le scimmie: Sfila i bastoncini dall’albero senza far cadere le scimmie che vi ci sono appese! Il giocatore che ne fa cadere di meno vince! Tanta concentrazione, anticipazione, controllo tonico, coordinazione occhio-mano e adrenalina a non finire;
- Il labirinto magico: libera la pallina dalla torre in cui è intrappolata e falle percorrere il labirinto in lungo e in largo! Tanta attenzione, controllo tonico e fino-motorio, sinergia bimanuale, coordinazione occhio-mano e soprattutto tanta pazienza e soddisfazione alla fine! Pronti a sfidare il labirinto?;
- Chiodini: non si è mai troppo grandi o piccoli per dare sfogo alla fantasia e ai colori con i chiodini! Possiamo inventare le forme e i disegni più belli oppure possiamo prendere spunto da dei disegni già completati, l’importante è farlo con i chiodini colorati. Analisi, memoria di lavoro, controllo fino-motorio, coordinazione occhio-mano, progettazione e tanta fantasia.
Con questi suggerimenti divertenti si conclude la nostra piccola rubrica scritta a quattro mani!
Se qualcosa degli argomenti trattati, o dei giochi proposti, non vi è chiaro o volete ulteriori informazioni non esitate, Contattateci!
Avete degli argomenti che vi interessano e che volete proporci? Scriveteci, saremo lieti di poterli approfondire!
Dott.ssa Alice Bellini, Logopedista. Master in Neuropsicologia dell’Età Evolutiva
Dottor Marco Bonacina – Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Terapista DIR Floortime, Insegnante Certificato A.I.M.I., IBFF® Official Instructor
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!